Galaxy Note 2 4G: perchè passare alla CyanogenMod

gnote2-cyanogenmodChi mi segue da tempo sa che sono un felice possessore di un Galaxy Note 2 4G, o almeno lo ero.

Dico così perché se prima ero un utente felicissimo di avere questo dispositivo, seppur con le sue controindicazioni a livello dimensionale, e soprattutto contento di come aveva lavorato Samsung, ad oggi mi son parecchio ricreduto.

Fino a quando la versione software era la 4.1.2 di Android il telefono girava favolosamente; nessun impuntamento ed una durata della batteria eccezionale. Quando Samsung ha portato Android 4.3, dopo tanti e tanti mesi, ha fatto un macello. Il sistema non è inutilizzabile ma, almeno nel mio caso, ha ridotto drasticamente i consumi e le prestazioni. Knox ha contribuito a peggiorare la situazione ma la cosa che veramente mi ha dato più fastidio è il fatto di non aver ricevuto una sola funzione del Note 3. Non dico fosse dovuta per forza, ma far aspettare per mesi gli utenti ed avere poi il telefono come prima sia a livello di applicazioni che di esperienza utente, con l’aggiunta di un calo di prestazioni ed autonomia, ha fatto arrabbiare parecchie persone.

Da qui l’idea di guardarmi intorno e da qui, non essendo un modello molto commercializzato il mio, la scoperta delle poche Custom ROM disponibili. L’unica grande alternativa che mi garantisce aggiornamenti ed una buona autonomia è la ROM CyanogenMod.
L’esperienza utente è praticamente la stessa di un dispositivo Nexus con l’aggiunta di una serie di modifiche ed ottimizzazioni.

Ad oggi, dopo i disastri di Samsung, non mi resta che consigliarvi di montare la CyanogenMod sul vostro Galaxy Note 2. Io mi ci trovo bene e seppur abbia perso le funzioni della S-Pen ho ritrovato fluidità ed un’ottima autonomia.

 

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