Recensione: Jawbone UP 24

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Ho provato i principali fitness band del mercato, il Fitbit Flex ed il Jawbone UP (facendo anche un confronto).

Purtroppo però ho avuto poi qualche problema con il mio Jawbone UP che non ne voleva più sapere di accendersi, così ho contattato l’assistenza dell’azienda stessa che mi ha comunicato la possibilità di poter sostituire il mio modello con uno nuovo, più nello specifico anche con il modello nuovo, il 24 appunto.
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La struttura del “nuovo” bracciale è rimasta benomale la stessa anche se a primo impatto sembra più solido e robusto del modello precedente.DSC00778La vera arma in più, quella che lo contraddistingue, è il modulo Bluetooth per la sincronizzazione con lo smartphone. Si, non ci sarà più bisogno di togliere e collegare tutte le volte il dispositivo, farà tutto in automatico lui senza nemmeno accorgercene.

A seguire il video:

Conclusioni:

Che dire, è alla fine uguale al modello precedente, costa circa 20€ in più e porta con sè il Bluetooth integrato. Questo risolve molti dei problemi che aveva il modello precedente, però può giustificare un possibile upgrade?

Per me si.

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