Dopo avervi dato le mie primissime impressioni ormai qualche mese fa, quest’oggi vi parlerò meglio del Raspberry Pi e cercheremo di capire insieme se vale la pena acquistarlo oppure no.Come detto nel video, la compilazione del sistema può risultare semplice e difficile allo stesso tempo. Bisogna saper scegliere i componenti pienamente compatibili, altrimenti bisognerà ricorrere all’inserimento manuale dei vari driver.
Ovviamente è un prodotto che sì si presta per essere “educativo” ma al tempo stesso bisogna avere un minimo di manualità con il sistema Linux e sapersi destreggiare all’interno del suo terminale.
L’installazione del sistema di base è molto semplice e richiede una scheda di memoria SD su cui trasferire tutti i file necessari. Potete trovare la guida all’installazione direttamente sul sito ufficiale.
Le varie applicazioni che io ho installato sono:
- Il client di upload video su YouTube;
- Pyload, una sorta di Jdownloader;
- Transmission, un client torrent.
Ovviamente potrete trovare tutte le guide per installare questi programmi direttamente su Google; il procedimento è abbastanza semplice quindi non demordete.
Un consiglio spassionato: fate il backup della SD del vostro Raspberry.
A seguire il video: