Arrivata nel panorama Android circa un anno fa, OnePlus una giovane startup cinese, ha deciso di stravolgere il mercato degli smartphone Android.
Il concetto alla base di tale azienda era di portare uno smartphone di punta, e con delle specifiche hardware pari a quelle degli altri top di gamma delle case più blasonate, ad un prezzo “stracciato”.
L’impresa è riuscita, OnePlus One è arrivato su mercato a 299€ portando con sè tante critiche e tanti elogi. Sappiamo che lo smartphone non era perfetto ma la base era piuttosto buona.
Andando oltre il pensiero hardware l’azienda non ha mai nascosto di voler andare oltre la semplice vendita di smartphone e di seguire le ore se vogliamo della più blasonata Xiaomi.
Da qui, e non solo, l’idea di realizzare un sistema operativo interno, abbandonando così la CyanogenMod per passare al nuovissimo OxygenOS che ancora aspettiamo di vedere.
Poi i vari powerbank, seppur un prodotto di nicchia ma con alle spalle un corposo processo di ingegnerizzazione. E poi? Cosa ci potremo ancora aspettare da questa azienda?
Forse tanto, tanto altro. Non per essere “basilare” nel pensiero, ma la base cinese di questa startup si vede e si fa particolarmente sentire, non mi scandalizzarei se quindi in pochi anni riuscissero a conquistare importanti fette di mercato dei grandi produttori.
Sono veramente curioso di vedere come sarà il nuovo One Plus Two, che con queste premesse, non dovrà assolutamente deludere le aspettative.