HTC One M9 è arrivato, o meglio i grandi siti di tecnologia lo hanno provato ed oggi è terminato l’embargo, per cui via a milioni di video.
Il dispositivo è bello, non c’è alcun dubbio, ma ci sono tanti punti interrogativi che veleggiavano su questo dispositivo ed alcuni, purtroppo sono rimasti tali.
A livello hardware lo SnapDragon 810 preoccupava e non poco. Dal punto di vista prestazionale lo smartphone è veloce anche più del predecessore e non fa mai attendere quei pochi secondi che spesso possiamo notare su altri terminali Android. I problemi sono presenti, anche HTC stessa li ha confermati, ma pare siano già stati risolti tramite un aggiornamento del sistema relativamente corposo.
La fotocamera era il punto dolente dei precedenti modelli e quest’anno si è deciso di strafare con addirittura un sensore da ben 20.7 megapixel in grado di cattura forse troppa luce in condizioni di buona luminosità e poca invece quando ve ne è di meno. Stando agli scatti realizzati possiamo dire che sono buoni, ma nulla di eccezionale. Pare inoltre che non sia presente la stabilizzazione ottica – si nota nei video – che può incidere notevolmente negli scatti realizzati.
La batteria infine non sembra eccezionale come sul predecessore. Si attestano circa 10/11 ore di autonomia e non di più.
Voglio precisare che stiamo parlando di un dispositivo con un software non ancora definitivo e che di conseguenza potrebbe (e dovrebbe) ancora migliorare prima dell’arrivo ufficiale sul mercato italiano ed estero. Di conseguenza prendiamole con una leggera diffidenza questa prime recensioni e cerchiamo di valutare nelle prossime settimane se tutte queste impressioni saranno confermate oppure no.