OnePlus 2, il nuovo smartphone della società OnePlus, verrà rilasciato fra non molto ed è la stessa azienda a svelarci le caratteristiche del dispositivo una alla volta.
OnePlus ha deciso di fare le cose in grande per la presentazione del suo nuovo prodotto. Infatti quella del OnePlus 2 sarà la prima presentazione in Realtà Virtuale (VR). Praticamente si potrà assistere in diretta, dai nostri dispositivi, alla presentazione tridimensionale del OnePlus 2 grazie alle Cardboard che abbiamo già in nostro possesso o che si potranno acquistare direttamente dal sito OnePlus.
La presentazione sarà il 28 Luglio alle 4 (di mattina) italiane.
Il processore del nuovo “Flagship killer” sarà lo Snapdragon 810. Ebbene si, il tanto discusso e bistrattato processore creato dalla Qualcomm. Per chi non lo sapesse lo Snapdragon 810 è montato su alcuni dei top di gamma usciti quest’anno (LG G Flex 2, HTC One M9) ed ha un difetto non trascurabile: il surriscaldamento. In pratica questo processore scalda molto nell’utilizzo facendo salire la temperatura del telefono portando a dei problemi quali, ad esempio, la limitazione delle prestazioni del terminale per evitare di portare la temperatura ad un livello troppo elevato.
OnePlus, però, afferma di aver lavorato a stretto contatto con Qualcomm per non avere questo problema sul suo nuovo terminale ed alla fine la scelta è caduta sull’utilizzare l’ultima revisione del processore (la v2.1) che dovrebbe limitare il problema del surriscaldamento. Questa versione specifica è stata adottata anche da Sony per il suo Z3+ e da Xiaomi per il Mi Note Plus ma dai primi test il problema sembra sia diminuito, ma non sparito del tutto. Proprio per questo OnePlus ha scelto di attuare delle ulteriori modifiche al suo OnePlus 2 per far scomparire completamente (o così afferma la società) il problema del surriscaldamento: innanzitutto ha deciso di utilizzare una frequenza minore del clock del processore portandola dai 2.0GHz di default a 1.8GHz. Inoltre intende utilizzare, quando possibile, due core distanti tra loro per evitare di concentrare il calore in un unico punto (tramite un’apposita ottimizzazione del software di OxygenOS) e l’utilizzo di uno strato di grafite e di gel termico intorno al processore in modo da garantire una dissipazione uniforme del calore. OnePlus afferma di aver scelto lo Snapdragon 810 in quanto molto superiore rispetto allo Snapdragon 801 montato sul OnePlus One e che gli utenti non dovranno assolutamente preoccuparsi per il surriscaldamento del terminale (d’altronde il motto della compagnia è “Never settle“). Tuttavia il nuovo chip ha un cost0 il 60% superiore rispetto a quello del precedente modello e che, di conseguenza, il prezzo iniziale di vendita sarà superiore rispetto a quello che aveva OnePlus One al momento del lancio.
La scelta di OnePlus è a dir poco curiosa ed azzardata visto che lo Snapdragon 810 ormai è, almeno tra gli addetti ai lavori, sinonimo di problemi. Solo il tempo ci potrà dire se questa scommessa intrapresa da parte di Carl Pei (CEO di OnePlus) e compagnia sarà ripagata o, se invece, sarà una scelta che gli si ritorcerà contro.
OnePlus 2 monterà ben 4 GB di RAM LPDDR4. La scelta di usare le LPDDR4 invece delle più comuni LPDDR3 porterà dei benefici nella velocità del dispositivo e nel consumo della batteria. OnePlus infatti afferma di riuscire ad ottenere una performance della RAM due volte superiore a quella LPDDR3 mantenendo lo stesso consumo energetico. La scelta di usare 4 GB di RAM è dovuta al processore Snapdragon 810 che, essendo a 64bit, può utilizzare al meglio RAM superiori ai 3 GB.
La seconda caratteristica annunciata da OnePlus per il proprio nuovo smartphone è, a sorpresa, il connettore USB che verrà montato. Infatti OnePlus 2 sarà tra i primi smartphone a montare un connettore USB di Tipo C. Questo tipo di connettore è presente, ad esempio, anche sul nuovo MacBook di Apple e dovrebbe rappresentare lo standard che nel futuro verrà adottato da tutte le case di produzione. Le caratteristiche principali sono una velocità maggiore di trasmissione dati (infatti viene chiamato USB 3.1), la sua simmetria e reversibilità (può essere inserito indistintamente in un verso o nell’altro) e la retrocompatibilità con i formati USB 2.0 e 3.0 a patto di utilizzare un adattatore apposito.
OnePlus ha deciso di puntare sulla sicurezza ed è per questo che OnePlus 2 monterà un lettore per le impronte digitali (come ad esempio iPhone e Galaxy S6). Facile immaginarsi, ad esempio, di poter effettuare acquisti online o inserire una password grazie all’impronta digitale, inoltre Android M avrà il supporto ufficiale ai lettori di impronte digitali e quindi si spera in un’implementazione ancora più completa tra sensore e sistema operativo. Il sensore di OnePlus 2 potrà registrare fino a 5 impronte diverse e la società afferma di essere riuscita ad ottenere una velocità di sblocco superiore a quella del TouchID di Apple. Ancora non è chiaro dove verrà posizionato il sensore ma alcuni rumors ritengono che troverà alloggiamento nella parte posteriore del dispositivo.
Il CEO di OnePlus Pete Lau ha annunciato che OnePlus 2 costerà sicuramente meno di 450 dollari.
Queste sono tutte le caratteristiche che OnePlus ha deciso di svelare in anteprima, per tutte le altre (batteria, display e fotocamera ad esempio) non ci resta che attendere la presentazione del 27 Luglio.
Qui potete trovare tutte le immagini ufficiali che OnePlus ha usato per annunciare le caratteristiche del nuovo OnePlus 2.
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