Senza tanti giri di parole, HTC ha sbagliato il 2015 con il One M9 rivelatosi troppo uguale al precedessore seppur sia stato uno dei migliori nella gestione del tanto chiacchierato e caloroso Qualcomm SnapDragon 810.
Proprio questo processore ha caratterizzato nel male il prodotto taiwanese e mai come quest’anno ha esercitato un potere decisionale fortissimo.
Nonostante i pessimi risultati finanziari, HTC ha però deciso di investire ancora e di realizzare un prodotto molto più interessante come HTC One M9+ che ha una piccola grande differenza, tra le altre, rispetto al suo fratello più anziano, un processore MediaTek helio X10 octa core 8 da 2.2 GHz.
Visti i primi video, i relativi confronti e test realizzati dai colleghi americani, il prodotto si è dimostrato molto più valido del predecessore seppur monti addirittura un display QuadHD e non un normale FullHD come One M9. Ottimi i consumi energetici, ottima la resa sotto stress e calore percepito decisamente inferiore al modello precedente.
La domanda viene spontanea, perchè non presentare direttamente questo e non il One M9? Di caratteristiche innovative ne ha a sufficienza ed il processore Mediatek poteva fare realmente la differenza.
Che possa essere l’azienda tanto odiata da molti utenti a salvare la stessa HTC ? Io personalmente, per perdere ancora quote e chiudere trimestri in negativo, stravolgerei tutta la società realizzando nuovi prodotti con i processori Mediatek, che sappiamo hanno anche un costo di molto inferiore a quelli Qualcomm, e la Sense come base di tutto quanto.
Utopia? Beh, forse avremo ancora un anno di tempo con questa HTC, non di più.