Dopo qualche giorno di test siamo finalmente pronti per raccontarvi la nostra esperienza d’uso con ASUS ZenPad S 8.0, il terminale top di gamma della linea ZenPad del produttore taiwanese.
ASUS potremo dire che si è letteralmente sprecata: cavo MicroUSB, adattatore da parete ed il tablet stesso. Vengono aggiunti giusto quei due manuali in più, se giusto vogliamo dargli un occhio, ma nel complesso la sensazione avuta prendendo in mano la scatola e scartandola è quella di un prodotto molto povero, quando non è poi così.
Simile ad un iPad Mini con i suoi 203,2 X 134,5 X 6,6 millimetri di spessore ed un peso di 298 grammi, lo rendono molto comodo nell’utilizzo di tutti i giorni ed in ogni situazione. L’impugnatura risulta sempre molto salda, nonostante lo spessore estremamente ridotto, e nel complesso non ci ha mai dato quei segni di debolezza o scricchiolio che questi prodotti in genere offrono.
Interessante la scelta di prendere la trama utilizzata con lo Zenfone 2 ZE551ML: finto metallo spazzolato che risulta molto gradevole alla vista.
Nel complesso il tablet è ben realizzato e, nonostante sia totalmente in plastica, offre una buona sensazione.
Da questo punto di vista ASUS ha fatto un grande lavoro. 3 sono le versioni disponibili, 16,32 e 64GB di memoria interna con 2/4 GB di RAM. Quest’ultima vede poi l’uso della CPU Intel Atom Z3580, una quad-core a 64bit, mentre nella meno potente la Z3560. L’accoppiata offre in ogni caso una buonissima esperienza d’uso e mai in questi giorni ho avuto problemi o colli di bottiglia in termini prestazionali. Il tablet è stato sempre reattivo, veloce e molto concreto in tutte le situazioni a cui lo ho sottoposto.
Il display è un’unità da 8 pollici QXGA (1536×2048 pixel) di tipo LED. Offre un ottimo contrasto e dei buoni colori, tuttavia se proprio devo trovare un difetto è poco oleofobico e trattiene non poco le ditate.
Il resto della connettività si comporta bene: il WiFi ha una buona ricezione e così come il Bluetooth.
Dal lato software ASUS ci ha messo molto del suo. Troppe sono le applicazioni che l’azienda ha preinstallato su questo dispositivo. Fortuna mente molte, se non quasi tutte, possono essere disinstallate o disattivate per cui in parte possiamo ovviare a questo non piccolo problema. La ZenUI è comunque buona, offre una bella esperienza e nel complesso non infastidisce più di tanto l’uso quotidiano.
Il grande punto interrogativo rimane sugli aggiornamenti software a cui oggi l’azienda taiwanese non ha dato adito. Speriamo possa fornire delle indicazioni precise almeno per l’aggiornamento ad Android 6.0.
Senza infamia e senza lode. 8 megapixel sulla carta al posteriore e 5 all’anteriore ma il risultato è appena sufficiente. Il software di ASUS è completo e permette un’ottima esperienza generale. Non è nemmeno questo un tablet con cui andare in giro a fotografare.
La batteria integrata, e non removibile, è da 4000mAh. Il tablet comunque permette di effettuare due giorni di uso blando e multimediale, se invece lo usate come dispositivo primario in mobilità farà le sue classiche 10/12 ore con 4/5 ore di display attivo. Scegliere una risoluzione così alta ed uno spessore così ridotto hanno notevolmente inciso su questo elemento. Se comparato con il mio iPad Mini, il consumo in stand-by è notevolmente a favore del prodotto di Apple che riesce a fare anche 4/5 giorni di uso blando.
Forse è l’unico grande difetto di questo prodotto.
Venduto con un prezzo vicino ai 200 euro questo tablet si conferma, come detto nelle prime impressioni, un buon prodotto. Se cercate un dispositivo di questo genere e con Android a bordo, ad oggi è probabilmente la miglior scelta possibile.
Sicuramente è un altro prodotto ben riuscito per ASUS ed il prezzo concorrenziale lo rende sicuramente molto appetibile. Io lo avrei fatto un pelo più spesso in modo tale da avere un briciolo in più di batteria ed ovviare al suo più grande limite, se proprio lo vogliamo trovare.
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