Negli ultimi mesi anche noi italiani abbiamo potuto apprezzare quello che mi piace chiamare l’intrattenimento destrutturato. Per intenderci è quello che si slega dal mezzo televisivo e che viene continuamente con noi in tasca, nella borsa o a letto sul computer.
Tra i vari competitors sul mercato c’è anche Amazon Prime Video che piano piano sta cercando di conquistare sempre di più una fetta di pubblico tale da contrastare la predominanza di Netflix.
L’offerta di Amazon Prime Video, a differenza dei concorrenti, offre lo streaming di contenuti in HD e in 4K con il supporto alla tecnologia HDR. Oltre questo permette anche di scaricare sul proprio dispositivo i contenuti e poterli vedere senza una connessione ad internet, prerogativa invece necessaria per i concorrenti.
C’è però da precisare che Amazon Prime Video non è attualmente disponibile in Italia. Tuttavia, vista la grande diffusione negli ultimi mesi, credo sia importante sottolineare le peculiarità della piattaforma di Jeff Besoz, perché, in ottica futura, potrebbe portare delle interessanti novità legate anche al nostro Paese.
La novità delle ultime ore è il nuovo posizionamento di prezzo. Anzitutto ora l’offerta è svincolata dall’abbonamento annuale Amazon Prime e introduce una sottoscrizione mensile a 8.99$, un dollaro sotto il pacchetto HD di Netflix e quattro dollari in meno rispetto alla sottoscrizione che permette la visione di contenuti 4K.
Amazon Prime Video vs Netflix sfida sui contenuti
Se per prezzi e tecnologia Amazon Prime Video potrebbe ottenere i favori del pubblico, il vero punto cruciale che potrebbe segnare il passaggio da un servizio all’altro è senza ombra di dubbio il catalogo. Al momento Netflix non teme rivali e, secondo un recente sondaggio di Morgan Stanley, il 29% degli americani pensa che sia la piattaforma con i contenuti migliori.
Le serie Tv originali ed esclusive peseranno tantissimo: da una parte Netflix ha dalla sua titoli come House of Cards, Orange Is the New Black, Marco Polo e tutte le serie Marvel come Daredevil e Jessica Jones. Dall’altra Amazon inizia a rispondere con Mozart in the Jungle, per non dimenticare il nuovo show condotto dagli ex “ragazzi cattivi” di TopGear.
La sfida è lanciata, ora tocca a loro conquistare il mercato.