Come ben saprete dai vari annunci, da qualche settimana abbiamo lanciato la nostra controparte sportiva, InstaSport, basandolo su Medium, il noto servizio di micro-blogging online totalmente gratuito.
Mi sono fidato delle prime impressioni, delle recensioni e soprattutto del fatto che fosse rapido, istantaneo ed indolore. Tuttavia, parlando anche con lo stesso team di supporto, mi è arrivata la tanto odiata conferma: un progetto duraturo, ad oggi, non è consigliato su questa piattaforma.
I motivi sono semplici e li potevate notare voi stessi: gli URL non erano completamente puliti (utilizzando un dominio personalizzato), la grafica è praticamente poco personalizzabile, l’indicizzazione non mi è sembrata eccezionale, la gestione dei post vecchi non è perfetta e, soprattutto, (mi ha fatto parecchio storcere il naso) non posso chiamare la mia publications con un nome singolo (InstaSport), ma per forza Insta Sport.
Lo strumento ha grandi potenzialità, ma oggi io lo ritengo non adatto ad un progetto con un orizzonte lontano.
Il mio consiglio è quello di usarlo come blog personale e come piccolo social network interno su cui leggere.
Mi scuso per il disagio creato e spero che in futuro possa essere migliorato in futuro con nuove funzionalità interessanti.
Abbiamo visto e sentito parlare di Giuseppe De Filippi diverse volte, ma non tutti sanno…
La cucina è da sempre il vero focolare della casa, ma negli ultimi anni è…
Lui è un fuoriclasse della cucina e un personaggio televisivo molto amato. Lei, invece, una…
Questo di oggi è veramente difficile. Risolvi il test trovando le differenze nell’immagine: hai solo…
La novità da non perdere: WhatsApp come Telegram, arriva una funzione molto attesa. Ecco di…
Alice ne I Cesaroni era un'adolescente e tutti la ricordiamo. Ma come è oggi e…