In queste ultimi anni le esigenze di tutti noi per quanto riguarda il nostro piano tariffario sono cambiate. Se all’inizio si centellinavano messaggi e telefonate ora invece il dato da tenere sott’occhio è principalmente quello del traffico dati e tra le applicazioni che consumano maggiormente ci sono tutti i servizi di streaming video.
Ma le cose potrebbero presto cambiare. L’azienda di Rupert Murdock lancerà entro la fine del 2016, al momento solo nel Regno Unito, Sky Mobile. Si tratterà di un operatore virtuale (su rete Telefonica) che permetterà la visione di contenuti attraverso le proprie piattaforme (Sky Go, Sky Online ma anche Sky Kid e Sky Sport che vedremo da giugno nel nostro Paese) senza consumare traffico dati.
A quanto si apprende anche la filiale italiana sarebbe interessata a lanciare un servizio simile e ha commissionato a Nielsen un sondaggio per capire se un servizio simile potrebbe essere di interesse per i propri abbonati stringendo un accordo con Vodafone Italia.
Il sondaggio propone anche delle tariffe indicative. Si parla di una tariffa con 500 minuti, 500 SMS e 2 GB di traffico a 15 euro al mese e quella da 8 euro con 50 minuti, 50 SMS e 1 GB. C’è da sottolineare che anche queste offerte servono più che altro all’azienda per capire se l’investimento iniziale che Sky dovrà sostenere potrebbe essere ripagato nel tempo o meno.
Inoltre, come si può notare dalle immagini pubblicate dal sito SOStariffe.it il sondaggio chiede all’utente sia o meno interessato alla sostituzione dello smartphone ogni anno e, soprattutto, se possa risultare utile la possibilità di accumulare il traffico dati non consumato con quello del mese successivo.
Stando a quanto emerso finora la cosa singolare potrebbe essere il pagamento che potrebbe essere fatto in un unica soluzione annuale ipotizzando un prezzo più basso a quello della concorrenza. Inoltre, un’offerta che prevede lo streaming illimitato di contenuti streaming farebbe gola a molte persone. Staremo a vedere come si evolverà la situazione e ve la racconteremo qui, su InstaNews!
[Immagini: SOStariffe]