Giusto in questi giorni stavo prestando molta più attenzione alle applicazioni che ho installate sul mio smartphone Android. Oltre al classico dialer telefonico ed al browser di turno, mi sono accorto di avere installate solamente applicazioni legate al mondo dei social.
Partiamo dai sistemi di comunicazione, ne ho ben 5: Hangouts, Outlook, Telegram, Slack ed il classico Whatsapp. Chi con i suoi pregi e chi con i suoi difetti, ogni giorno mi ritrovo almeno una volta ad aprire queste applicazioni gestendo praticamente il 50% della mia giornata lavorativa.
Ovviamente non possono mancare poi Twitter, Facebook ed il mio amato Instagram di cui veramente non posso fare a meno. Fondamentale, per chi come gestisce molte pagine Facebook, il Gestore delle pagine che, seppur sia un’accozzaglia di informazioni, svolge bene il suo lavoro. Oltre questi di recente ho anche aggiunto Snapchat del quale devo ancora capire bene che utilizzo farne e sul quale dibatteremo poi più avanti.
E poi il nulla. Non ho altre applicazioni installate se non quelle di default del telefono, segregate in una cartella sconosciuta, quella per la gestione della banca online ed il buon Spotify, anche se su smartphone lo uso molto raramente.
Per curiosità ho fatto un giro sull’iPad della mia famiglia, sullo smartphone di mio fratello (di 16 anni) e sulle homescreen di alcuni colleghi universitari. Il risultato è stato che tutti hanno praticamente le stesse applicazioni installate e queste sono strettamente legate al mondo dei social network.
Secondo voi è quindi giusto definire oggi uno telefono cellulare come smartphone? Si è vero che gestisco la posta, chiamò e ci navigo, ma il 90% del tempo lo passiamo appresso ad un social quindi perchè non chiamarlo socialphone?