iOS 10: una settimana dopo

Venerdì scorso, in concomitanza con l’uscita della beta pubblica, ho deciso di installare iOS 10 sul mio dispositivo principale, un iPhone 6S Plus.

Come prima cosa voglio precisare che ho effettuato l’installazione con un aggiornamento OTA da iOS 9 e quindi mantenendo tutte le app che già avevo sull’iPhone. Il sistema operativo, benché alla prima versione beta (pubblica mentre per gli sviluppatori è la seconda beta) si comporta discretamente bene e sinceramente non ho trovato gravissimi bug e problemi che ne precludessero l’utilizzo quotidiano.

La parte forse con più problemi è la nuova sezione riservata ai widget: quelli di terze parti non si adattano molto bene ed a volte spariscono non permettendo di interagire. Un altro bug che ho trovato (che come il primo non so se sia riconducibile proprio ad Apple ed iOS 10 o alla più probabile mancanza di compatibilità tra app installate e nuovo sistema operativo) è che in alcune app i colori sono sfalzati. Su Tweetbot, ad esempio, alcune volte il rosso diventa quasi un color salmone. Su WhatsApp invece se apro una conversazione in cui l’ultimo messaggio è il mio e l’altro contatto lo ha visualizzato (doppie spunte blu), tornando alla lista delle chat il messaggio di quella chat diventa completamente del colore blu delle doppie spunte. Questi bug, che come potete capire possono dar fastidio ma non compromettono nulla nella funzionalità del telefono, sono a mio avviso perfettamente comprensibili in una beta di una major release di un sistema operativo.

Passando all’aspetto positivo di iOS 10 (le cui novità principali sono state elencate nell’articolo sul Keynote del WWDC qui) non posso non apprezzare l’importanza maggiore che ha assunto disporre di un dispositivo con il 3D Touch (iPhone 6S e 6S Plus). Finalmente tra le shortcut delle impostazioni c’è anche la sezione dei dati cellulare per attivarli e disattivarli velocemente, le azioni sulle notifiche sono molteplici e con il passare del tempo aumenteranno (con l’aggiornamento delle app di terze parti). Altra feature che mi sta piacendo particolarmente è il “raise to wake“: sollevando il dispositivo si accende lo schermo per controllare le notifiche e se non vi è interazione si spegne poco dopo (al momento questa funzione è riservata ad iPhone 6S, 6S Plus ed iPhone SE). Una bella novità è anche la nuova app Foto che si avvicina all’app di Google con riconoscimento di volti, luoghi e la creazione di momenti con foto e video. Le altre novità (come l’implementazione di app di terze parti in Siri e nei Messaggi) dovranno essere analizzate in futuro con gli aggiornamenti necessari per interfacciarsi con le nuove API rilasciate da Apple.

In conclusione posso ritenermi soddisfatto da questa beta considerando anche lo stato iniziale di iOS 10. E voi lo state provando sui vostri dispositivi? Come vi state trovando?

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