Tra tutti i Social Network disponibili sulla piazza Twitter rimane il mio preferito e sicuramente quello che utilizzo di più e, come tutti i rapporti, c’è sempre una sorta di equilibrio tra amore ed odio.
L’odio sicuramente nasce dalla lentezza degli aggiornamenti e del rilascio di nuove funzionalità, funzionalità che spesso fanno discutere o che lasciano l’amaro in bocca, come per esempio il rilascio della possibilità di fare sondaggi, caratteristica sicuramente molto apprezzata da chi pone molte domande, ma a causa di una limitazione delle API non è possibile visualizzarli e rispondere da Client di terze parti, come Tweetbot o Fenix che hanno sicuramente aiutato durante la fase di crescita del Network e che propongono diverse funzione interessanti come la sincronizzazione della posizione di lettura (essenziale se si utilizzano più dispositivi) attraverso iCloud o TweetMarker, assente sull’applicazione ufficiale.
https://twitter.com/TwitterItalia/status/777916740789497856
La caratteristica principale è sempre stata la brevità dei messaggi, da sempre limitati a 140 caratteri, spesso più che sufficienti per esprimere un piccolo concetto, ma è addirittura meno di un tradizionale SMS che si ferma a 160. Fortunatamente gli sviluppatori sono riusciti ad estendere questo limite senza però snaturare l’essenza stessa di Twitter, da ieri infatti nel conteggio dei caratteri viene esclusa la lunghezza del link di foto, video e GIF, ma viene ancora contato il nome dell’utente al quale stiamo rispondendo, anche se dovrebbe essere rimosso prossimamente per consentire ancora più libertà d’espressione.
Ovviamente tutte queste modifiche sono state rilasciate gradualmente tra gli utenti e devono ancora essere implementate nei client di terze parti, che però sono già a lavoro per rilasciare il prima possibile queste nuove funzioni anche per chi, come me, non utilizza l’applicazione ufficiale.