Titolo tanto breve quanto significativo: Twitter ha comunicato la prossima chiusura di Vine, il servizio per la pubblicazione di video brevi acquistato nel 2012 dalla società di Jack Dorsey.
Con un post su Medium (che potete trovare qui), come un fulmine a ciel sereno (o forse no), è stata annunciata la chiusura di Vine su cui l’azienda aveva puntato molto circa 4 anni fa quando l’acquistò ancora in fase embrionale. Il funzionamento era semplice: video della lunghezza massima di 6 secondi mandati in “loop” per consentire un uso facile ed immediato dei video creati dagli utenti (una sorta di GIF evolute).
Tuttavia il servizio non ha ottenuto il risultato sperato e, probabilmente complici le cattive acque che Twitter sta vivendo in questo per periodo, nei prossimi mesi verrà definitivamente chiuso. L’azienda ci tiene a sapere che il sito resterà attivo e sarà possibile scaricare i propri vine, almeno in un primo momento.
Questa notizia, per quanto io non abbia mai usato Vine, fa capire ancora meglio la situazione di Twitter che nonostante alcuni sforzi (riassunzione al ruolo di CEO del fondatore, “superamento” del limite dei 140 caratteri ecc…) non riesce ad uscire da questa fase problematica il cui emblema è rappresentato dalla notizia di alcune settimane fa secondo la quale nessuna compagnia sia intenzionata ad acquistare Twitter. Il futuro non è roseo ed il licenziamento del 9% del personale ne è l’ulteriore conferma.
In attesa di ulteriori novità non possiamo fare altro che salutare Vine ed i suoi video in loop.
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