Faccio parte di quella generazione che ha iniziato ad allontanarsi dalla televisione comune e che si è concentrata di più su servizi come Netflix, YouTube e simili per la visione di contenuti multimediali.
Di Netflix ne abbiamo già ampiamente parlato e vedremo magari in futuro di farvi una super comparativa fra i migliori servizi di streaming. Oggi ci concentriamo di più su YouTube, il prodotto di Google che in Italia, ma non solo, sta decisamente cadendo in basso.
Tralasciando le preferenze sui contenuti (ne potete trovare di ogni genere e non solo di ragazzi che parlano di videogiochi), la cosa che più mi fa arrabbiare è che pare non ci sia un minimo di controllo né sugli utenti e né sul successo dei video.
Mi spiego meglio. Ormai termini come dissing, flame, troll e via dicendo sono stati sdoganati tanto da abusarne costantemente in questi video. Vi sfido ad aprire un video di uno YouTubers famoso e leggerne i commenti: rimarrete stupiti da quante cavolate vengano scritte con spesso insulti pesanti, offese e quant’altro. Anche gli stessi “creatori di contenuti” si comportano in questo modo, creando faide inutili e stupide fra di loro solo per aumentare la popolarità.
Sempre in questo ambito sono state aperte da poco le donazioni per le live realizzate sulla piattaforma. Ne sto seguendo parecchie perché possono essere il giusto passatempo rispetto al classico programma della RAI o di Mediaset che ci ripropongono per la 54esima volta. Vedo gente che dona 50/100/200 euro, così come noccioline. Lo stesso YouTuber si stupisce e poi magicamente deve fare un video di scuse in cui dice di dover restituire il denaro perchè era stato un bambino, senza la cognizione del valore del denaro, ad usare la carta dei genitori. Ed il controllo?
Andando oltre e parlando dei contenuti vi sfido anche qui ad aprire un video nelle famose “Tendenze”. Troverete una marea di spazzatura con titoli “Epico!”, “Finito male!”, “Mi sc***o mia sorella” ecc ecc. Non è vero? Perdonatemi ma vedere questo degrado in confronto a video che fanno gridare per la loro bellezza, per il montaggio e la taratura dei colori perfetta mi fa parecchio arrabbiare. Possibile che non venga fatto un minimo di controllo? Possibile che alla gente piaccia veramente solo questa spazzatura? Bah.
Concludo con lo scherzo epico di PewDiePie, lo YouTuber più famoso del mondo con oltre 50 milioni di iscritti. Ha lanciato una provocazione che prevedeva la cancellazione del suo canale al raggiungimento proprio del traguardo dei 50 milioni di iscritti. Il motivo? Il calo drastico delle visualizzazioni dei suoi video così, senza motivo nonostante lo stile ed i contenuti fossero sempre gli stessi. Ovviamente era uno scherzo, ma che deve essere da monito per la stessa YouTube.
Spero che anche voi non siate entrati in questo limbo di pessimo gusto e che la stessa piattaforma si possa un attimo riguardare da ciò che sta succedendo.