Perché ho rimosso l’accesso su WhatsApp

whatsappEbbene si, pensavo fosse un semplice capriccio di qualche ora e nulla di più invece sono più di tre mesi che ho completamente rimosso il mio ultimo accesso su WhatsApp, il noto client di messaggistica istantanea.

Il motivo è molto semplice: non devo avere la pressione dell’altra persona nel rispondere di corsa. Si tratta di un elemento puramente psicologico, niente di più, ma può fare la differenza, credetemi.

Non ci va molto, basta solamente andare nelle impostazioni legate alla privacy del proprio account (sebbene non sia come quello di Telegram) e rimuovere le spunte necessarie. Ho preferito invece mantenere la spunta blu della conferma di lettura perché quella mi rimane utile, sia a me che alle altre persone.

Ok qualcuno mi potrà dire di essere pazzo, di essere troppo legato allo smartphone o di vivere con dei segreti. No, non è questo il caso anzi, ma il 99% delle persone che vi contattano per chiedervi un consiglio (ovvero una consulenza gratuita sul prossimo smartphone da comprare), quelli che hanno bisogno di un favore o semplicemente la mamma che vi ricorda di mangiare sono poi sempre li a rinfacciarti del perché non hai risposto subito, del perché fossi online a parlare con altri ecc ecc ecc. Insomma ragazzi, su Telegram che uso in ambito professionale, ho tutto attivo e visibile. Qui su WhatsApp preferisco avere la mia privacy a discapito di tutta la mia rubrica.

Mi manca? Assolutamente no anche perché nemmeno io ne ho mai fatto tanto uso, anzi. Si leggevo ma non mi creava problemi il fatto che altre persone fossero online e non mi rispondessero. Avranno avuto altre priorità no?

Sono curioso di conoscere la vostra opinione e di sapere se magari qualcuno è nella mia stessa situazione.

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