Qualcomm ha annunciato oggi a Shanghai i nuovi sensori per il riconoscimento delle impronte digitali, che potranno essere integrati direttamente nel display oppure nella scocca in vetro o metallo che sia. Questi sensori biometrici, denominati Qualcomm Finger Print Sensors, utilizzeranno una tecnologia ad ultrasuoni capace di funzionare anche sott’acqua che permetterà di rilevare la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna, oltre che a leggere le impronte digitali.
Siamo di fronte ad un’evoluzione notevole, una delle più rilevanti in questi ultimi anni di forte stagnazione dal punto di vista tecnologico, che permetterà ai produttori di creare nuovi dispositivi con una superficie del display più ampia e avere allo stesso tempo cornici ridotte.
I sensori per vetro e metallo sono compatibili con le piattaforme Qualcomm Snapdragon 660 e Qualcomm Snapdragon 630, a disposizione dei produttori già dal mese corrente per permettere l’arrivo sul mercato dei nuovi dispositivi già nei primi mesi del 2018; il sensore per display invece arriverà più tardi e sarà compatibile con le future piattaforme Qualcomm Snapdragon.