Hanno fatto scalpore le ultime parole pronunciate da Elon Musk su Tesla, la sua creazione che tanto sta stravolgendo il settore automobilistico nel bene o nel male.
L’imprenditore americano, o visionario che dir si voglia, ha commentato così il raggiungimento del prezzo di 327 dollari per azione alla chiusura di Borsa di venerdì: “è più alto di quanto ci meritiamo”.
Non mi era mai capitato di sentire un capo d’azienda parlare così del proprio gioiello, ma si sa che il buon Elon è fatto tutto a modo suo. Indubbiamente però va anche detto che la bolla che si è costruita intorno a Tesla è decisamente grande e potrebbe far svoltare in positivo l’azienda o ucciderla sotto il suo enorme peso.
Tesla ad oggi vale più di 50 miliardi di capitalizzazione e solo ad inizio 2017 il valore delle azioni era di 217 dollari; in metà anno si ha una prospettiva di crescita finale di quasi 200 dollari per il solo 2017. Ormai Ford è stata superata da tempo, stessa cosa per BMW.
Tuttavia, nonostante l’enorme valore, ancora non ci sono state prove reali di competenza a livello industriale contro questi colossi. Tesla è si una potenza economica ma ancora non è riuscita a dimostrare di avere delle economie di scala che le permettano di aumentare i ritmi di produzione senza dover attendere anni per un modello di auto.
La prossima sfida sembra proprio questa in attesa dell’arrivo del 2020 quando, come sappiamo tutti, cambieranno moltissime cose sul panorama automobilistico mondiale.