Volkswagen ha presentato la nuova Polo, che adesso raggiunge la sesta generazione, portando numerose novità per quanto riguarda l’estetica e la tecnologia.
La maggior parte dei possessori di Polo non supera i 30 anni e per questo, Volkswagen continua a mantenere la sua segmento B con un design più orientato al dinamismo e alla sportività. Viene modificata soprattutto la parte anteriore, con un nuovo frontale più spigoloso e con nuovi gruppi ottici a LED che seguono la linea cromata della mascherina, dando l’impressione di essere un’auto più grande e imponente di quello che in realtà è. Sulle fiancate sono presenti delle nervature che evidenziano il dinamismo e che attraversano le maniglie delle portiere fino ad arrivare ai fari posteriori, anche loro a LED. Infine la Polo è caratterizzata da due scarichi che purtroppo sono finti. Infatti questi sono chiusi, mentre in realtà ce n’è soltanto uno, nascosto dietro al paraurti posteriore. Una scelta che all’occhio fa piacere ma che agli appassionati potrebbe far storcere il naso.
Siamo in un periodo di una forte innovazione tecnologica nel settore automobilistico e la nuova Polo lo dimostra con l’introduzione dell’Active Info Display, un display con una dimensione di 12.3” ad alta definizione che sostituisce il tachimetro analogico. Questo nuovo display, già presente su Golf, Tiguan e Passat, permette naturalmente di monitorare la velocità e il numero di giri del motore ma anche di visualizzare la mappa del navigatore e altre informazioni sulla guida, riducendo così la distrazione del guidatore.
Sul fronte del comfort e della sicurezza, è di serie il Front Assist, che permette di riconoscere, grazie a sensori posti intorno al veicolo, eventuali ostacoli che potrebbero causare incidenti, e di frenare automaticamente con l’obiettivo di evitarli o, nel caso non sia possibile, di ridurne i danni. Oltre al display digitale è presente nel centro del cruscotto un display da 6,5” o 8” che integra il supporto ad Car Play e Android Auto, sistemi che sono molto richiesti sopratutto dai giovani appassionati di tecnologia. A richiesta sarà disponibile il cambio automatico a doppia frizione DSG a 7 marce, un ottimo cambio ideale per chi va alla ricerca del comfort, sopratutto nella guida in città.
Per i più sportivi non manca la storica versione GTI, che ora monta il 2.0 TSI da 200cv, e per la prima volta la casa tedesca ha stretto un accordo con Beats per integrare un impianto audio senza precedenti, disponibile nell’omonimo allestimento.
Per quanto riguarda i motori benzina, la nuova Polo sarà disponibile a fine anno con il 1.0 MPI da 64cv (che possono guidare i neopatentati), con il 1.0 TSI con potenza di 95 o 115cv, il nuovo 1.5 TSI da 150cv che sostituisce il vecchio 1.4 TSI che garantisce un minor consumo di benzina e con grintoso 2.0 TSI da 200cv sulla Polo GTI, mentre per quanto riguarda il diesel ci sarà il 1.6 TDI da 80cv o 95cv e infine ci sarà anche una versione a benzina e metano 1.0 TGI da 90cv. I prezzi ufficiali per l’Italia non si conoscono ancora, ma potrebbero aggirarsi sui 13 mila euro per la versione base.
Vi piace la nuova Polo? La comprereste o scegliereste altre auto della sua categoria? Fatecelo sapere nei commenti!
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