La Formula E, il campionato delle monoposto completamente elettriche della FIA, dopo aver corso le prime due stagioni quasi nell’anonimato nelle quali hanno partecipato team privati poco conosciuti, quest’anno sta riscuotendo un discreto successo e soprattutto, un grande interesse da parte dei costruttori ufficiali.
Già alla attuale terza stagione, sono presenti come costruttori ufficiali Jaguar, Renault e Citroën ma partecipano anche altri nomi famosi come Faraday Future, Mahindra, Andretti e ABT oltre a due team cinesi e la monegasca Venturi. Come avrete potuto notare non esistono costruttori ufficiali tedeschi, infatti ABT, anche se è preparatore di Audi, partecipa al campionato con il costruttore Shaeffler. Nei prossimi tre anni però, la situazione cambierà notevolmente.
Nell’arco delle ultime due settimane ci sono stati dei grandi annunci da parte delle case tedesche, a partire con quello di Audi, che ha ufficializzato l’entrata come costruttore in Formula E al posto del team ABT a partire dal prossimo anno. Pochi giorni dopo invece è stata BMW a comunicare la partecipazione a partire dalla stagione 2018/2019, in collaborazione con il Team Andretti.
Due grandi notizie che dimostrano che la Formula E viene considerata veramente dalle case automobilistiche e che questo campionato, inizialmente considerato da alcuni un fallimento, sta crescendo prosperosamente, sia come team che come circuiti (ndr: dall’anno prossimo la Formula E correrà anche in Italia, a Roma). Ma non è finita qua, perché il 24 luglio Mercedes ha annunciato di voler abbandonare la DTM e di entrare nel campionato delle monoposto elettriche come team ufficiale a partire dalla stagione del 2019/2020 e proprio stamattina ha fatto la stessa cosa Porsche, abbandonando il WEC nella categoria LPM1 dopo tre anni consecutivi di successi e annunciando che correrà in Formula E a partire dalla sesta stagione del campionato. Entrerà a gareggiare quindi insieme a Mercedes.
Facendo un gioco di parole, si può proprio dire che l’avvento dei tedeschi in questo giovane campionato ha dato una scossa alla diffusione di questo nuovo mondo del motorsport, che sicuramente grazie a loro diventerà ancora più famoso nei prossimi anni. Oltre alle tedesche, potrebbe arrivare in futuro anche un team italiano, infatti il Presidente della Ferrari Sergio Marchionne ha dichiarato pubblicamente che ha l’idea di portare il Cavallino Rampante anche in Formula E, anche se al momento rimane solo una idea.
Io spero che questa idea verrà realizzata e soprattutto sono sicuro che dal prossimo anno seguirò la Formula E con molta più attenzione.