Seconda doppietta Ferrari e secondo scippo a Raikkonen. Detta così suona molto male, specie considerando la classifica mondiale ed il futuro in campionato, però va detto che entrambe le volte il potenziale di Kimi era decisamente superiore a quello di Sebastian.
Sia chiaro, ci piace tantissimo questa lotta a noi tifosi specie perché vuol dire che la macchina è finalmente competitiva e dopo anni di sofferenze siamo tornati ai fasti di un tempo. Allo stesso tempo lo stesso Raikkonen ha sottolineato più volte come avrebbe potuto tranquillamente vincere se non avesse fatto il guarda spalle al compagno.
Dopo Monaco si è sempre detto che non ci sarebbero stati ordini di squadra e che entrambi erano liberi di lottare sempre. A Budapest invece è parso il contrario, con degli ordini ben precisi detti in maniera indiretta.
Kimi si è meritato prima di tutto un enorme rinnovo per il 2018 e, dopo questo, una marea di scuse da parte dei moltissimi tifosi. La macchina c’è ed è a posto? Allora anche Kimi è imbattibile, il suo unico problema è l’aver perso troppi punti in campionato, per errori non solo suoi, ed essere troppo indietro rispetto al compagno di squadra.