Usain Bolt è ormai un ex-atleta ma di lui faranno parlare anche le cifre da capogiro che sono ruotate intorno al suo nome ed al suo marchio.
Usain Bolt ha lasciato il mondo dell’atletica con due prestazioni al di sotto delle sue aspettative ed una figuraccia, nella staffetta, che nessuno voleva vedere.
Tuttavia l’atleta più veloce della storia ha fatto molto parlare di sé in questi anni non solo per i suoi record, ma anche grazie ai suoi impegni extra pista che gli hanno garantito degli introiti da capogiro.
Dal 2012 ad oggi l’atleta è passato da guadagnare circa 20.3 milioni fino ai 34,5 del 2017. Ovviamente una grande fetta è sempre stata garantita da Puma con il suo accordo pluriennale (fino al 2025) da 10 milioni annui più gli altri sette sponsor regionali da circa 3,5/4 milioni annui.
Tutto merito degli sponsors, non delle gare. Continuando a fare i conti in tasca agli atleti, la IAAF assegna 60 mila dollari per ogni oro mondiale, 100mila per un record del mondo. Facendo i conti, l’atleta ha incassato circa 2,2 milioni di premio, una bazzecola in confronto agli sponsor personali.
Carriera finita, ma non per gli sponsor.