Distribuire dividendi non è per tutte le società, ma il 2017 è stato positivo per molti tanto da segnare una crescita importante nel mercato.
La crescita economica impazza e chi non vuole vedere i vari segnali di ripresa potrebbe essere considerato da molti un pazzo, specie dati e numeri alla mano come conferma.
Non ancora l’indice Janus Hnederson Global Dividend quest’anno ha raggiunto il valore di 448 miliardi di dollari circa di cedole distribuite che, conti alla mano, corrispondono al 5,5% in più rispetto al solo anno precedente.
Per molti è la crescita più rapida del mercato dal lontano 2015, ma i tempi sono cambiati ed anche la classifica delle 20 società che distribuiscono più dividendi con esso.
- Nestlè
- Zurich Insurance Group
- HSBC Holdings
- Sanofi
- Allianz
- BNP Paribas
- National Grid
- Anheuser-Busch In Bev
- Daimler
- Commonwealth Bank of Australia
- Samsung
- Costs Wholesale
- Apple
- Exxon Mobil
- China Mobile
- Toyota Motor
- Deutsche Telekom
- Intesa Sanpaolo
- Wal-Mart Stores
- Basf
Come possiamo vedere il settore assicurativo e finanziario si è ripreso i posti che in fase di crisi aveva perso. Non a caso nel 2012 l’inflazione e la crisi finanziaria minarono moltissime aziende finanziarie che furono chiamate ad un riassestamento generale ed ad un cambiamento di obbiettivi.
Interessante da notare come siano entrate Apple e Samsung, due aziende di elettronica in classifica con la sola Intesa Sanpaolo che è rimasta a campeggiare lì per i nostri colori. Eni è uscita dai primi 20 posti a casa della decisione di dividere le cedole distribuite in due riprese.
Per completare la disamina, l’ammontare di dividendi di queste 20 società è di 74,4 miliardi di dollari per una quota pari al 17% del totale.