Il mondo delle Pay TV è legato a due concetti superati: TV e abbonamento caro. Il futuro, già presente, è internet.
L’aumento dei prezzi degli abbonamenti alle Pay TV, con il cambio di fatturazione da mensile a quadri-settimanale, sta portando molti utenti a cercare delle alternative più economiche: Netflix, per film e serie televisive, la fa da padrona con una crescita continua sia di utenti che di titoli a disposizione. Il discorso si fa più complesso invece per gli eventi sportivi, dove molti si spingono nella rete per cercare dirette streaming pirata, e quindi gratuite, rinunciando alla qualità del servizio. Ed è proprio su questo punto che potrebbe nascere l’evoluzione creando un sistema legale, di qualità ed economico per usufruire delle dirette sportive su ogni tipo di dispositivo, dallo smartphone passando per i PC ed infine alla TV. Tutto il resto è obsoleto.
Facebook sta già guardando oltre e, a partire dal prossimo mese, trasmetterà live sulla propria piattaforma in USA una dozzina di match della Champions League, tra cui i quarti di finale, grazie all’accordo stipulato con Fox Sport; tutto questo in maniera gratuita e finanziato interamente da investimenti pubblicitari. David Nathanson, responsabile delle attività di business di Fox Sports, in un’intervista ha dichiarato: “Facebook ha una delle maggiori audience di tifosi di calcio nel mondo, e questo permetterà di far vedere la Champions League anche ai tifosi che non sono sintonizzati sulla partita in TV“.
C’è tutto un futuro da scrivere, ed è già iniziato: le alternative sono presenti e comincia non avere più senso pagare “tanto” per servizi “vecchi“.