Valentino Rossi: il decimo titolo è ormai un’ossessione

Valentino Rossi cade, si fa male rompendosi tibia e perone (come qualche anno fa) e può tranquillamente salutare anche quest’anno il titolo.

Alla fine è andata così e per l’ennesima volta l’enduro ha dato il suo contributo nei confronti della stagione di un pilota del motomondiale.

Valentino Rossi si rompe tibia e perone in allenamento, le stesse di qualche anno fa al Mugello. Il tutto avviene dopo la brutta botta presa giusto prima del GP del Mugello di giugno.

Il dottore salterà quindi come minimo due GP, Misano (il prossimo) e Aragon, perdendo quei punti che gli segneranno la stagione mondiale e l’ennesima rincorsa al decimo titolo mondiale.

Proprio questo sembra diventata ormai un’ossessione. Prima l’esplosione di Marquez ed il ri-adattamento alla Yamaha dopo due anni terribili in Ducati. Poi i fattacci tra Marquez e Lorenzo proprio nell’anno in cui c’è andato più vicino. Poi ancora i problemi di adattamento con le nuove gomme Michelin ed infine quest’anno con una Yamaha che è tutto tranne che la moto vincente degli anni passati.

Se non è diventata questa un’ossessione per Valentino poco ci manca. Fortuna vuole che il prossimo anno il contratto con Yamaha c’è già e che quindi potrebbe segnare l’ultima speranza di barlume in una carriera dorata.

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