Il supporto multi-utente in Android permette di condividere un dispositivo con più persone, creando per ognuno uno spazio privato.
Nonostante il supporto multi-utente è presente da Android 4.2 Jelly Bean in poi, poche persone conoscono effettivamente questa funzionalità che può risultare utile sia in famiglia, quando il dispositivo viene utilizzato da più componenti, sia da una persona sola, quando deve gestire più account separati. La poca diffusione è stata favorita in passato dalle personalizzazioni proprietarie di alcuni produttori, dove questa funzione è stata completamente bloccata e nascosta; tuttavia se il vostro dispositivo lo permette vi consiglio di dare uno sguardo approfondito insieme poiché, come detto prima, può risultare utile in diversi scenari.
Il supporto multi-utente di Android è molto simile alla gestione degli utenti nei sistemi operativi per PC, dove si possono creare più profili separati, ognuno dei quali avrà un proprio spazio personale, impostazioni personalizzate, applicazioni preferite. Lo spazio di archiviazione verrà gestito in maniera intelligente: se infatti più utenti installano la stessa applicazione, il download verrà effettuato solo una volta poiché i dati di installazione sono già presenti nella memoria di sistema, creando un’istanza diversa per ogni utente (cartelle separate per i dati personalizzati).
Elementi condivisi tra utenti
- Impostazioni del Wi-Fi e del Bluetooth
- File di installazione applicazioni e relativi aggiornamenti (quelle installate da più di un utente)
Elementi non condivisi tra utenti
- Messaggi, email, foto, musica, e qualsiasi altro file salvato in memoria
- App installate e relativi dati personali associati
Inoltre in alcuni dispositivi è possibile gestire oltre al tipo di profilo utente (amministratore, utente semplice, ospite) anche le limitazioni associate: si potrà impedire di effettuare chiamate o di inviare messaggi, bloccare la visualizzazione di alcuni contenuti come alcune pagine web, negare l’utilizzo di alcune applicazioni. L’amministratore del dispositivo avrà la possibilità di visualizzare lo spazio utilizzato in memoria da ogni singolo utente direttamente dalla schermata “Spazio di archiviazione” presente nelle impostazioni.
Aggiungere un utente
Per poter aggiungere un utente innanzitutto devi essere il proprietario del dispositivo. Una volta aperta l’app “Impostazioni” cercare la voce “Utenti e account” e selezionare successivamente “Utenti“. In questa schermata cercare l’opzione “Aggiungi utente” oppure “Aggiungi utente o profilo“; se invece non è presente nessuna di queste opzioni significa che non è possibile aggiungere utenti su questo dispositivo. Infine si aprirà la procedura guidata che è molto simile al wizard di configurazione del primo avvio.
Gestire permessi utente
Aprire l’app “Impostazioni“, cercare la voce “Utenti e account” e selezionare successivamente “Utenti“. Nella lista utenti, accanto ad ogni nome, ci sarà l’icona selezionabile delle impostazioni dove all’interno si potrà ad esempio attivare/disattivare l’opzione delle chiamate e dei messaggi.
Accedere ad un’altro utente
Aprire le impostazioni rapide abbassando il menù a tendina superiore (quello delle notifiche), toccare sull’icona “Utente” ed infine selezionare poi l’utente desiderato. E’ possibile cambiare utente direttamente anche dalla schermata di blocco schermo se è stata attivata l’opzione relativa (presente nella schermata “Utenti” dentro le impostazioni).
Abilitare l’opzione multi-utente sui dispositivi limitati
Come accennato all’inizio, alcuni produttori bloccano questa funzione rendendola di fatto nascosta nelle impostazioni. Tuttavia se avete attivi i permessi di root potete abilitare l’opzione multi-utente seguendo questa guida dal sito XDA.