Alla fine Zuckerberg decide di mantenere Facebook

Si è conclusa una guerra interna a Facebook tra Zuckerberg ed il consiglio di amministrazione che ha voluto far fare marcia indietro al suo CEO.

Giusto qualche mese fa fece scalpore, a livello finanziario, la decisione di Mark Zuckerberg di voler attuare un piano di riclassificazione delle azioni di Facebook.

Si accese una grande lotta interna tra il CEO ed i vari investitori che portò anche ad una serie di citazioni in giudizio per il filantropo americano.

Ma in che cosa consisteva questo piano legato alle azioni? Sostanzialmente il buon (e furbo) Mark voleva far emettere eventuali azioni senza diritto di voto alla sua società una maniera tale da acquisire ulteriore capitale liquido e, soprattutto, ancora più potere in azienda.

Tutto ok, nessun problema e si ritratta come spesso accade. Infatti tramite un post sulla piattaforma lo stesso Mark ha fatto sapere che la sua intenzione è quella di ritirare questo piano di azione al fine di mantenere la società così com’è al momento. Le stesse azioni di Facebook sono cresciute del 50% in anno e prevedono un ulteriore aumento entro la fine del 2017.

Ma perchè questa scelta iniziale? Per poter finanziare il suo progetto filantropico insieme alla moglie Priscilla e, secondo molti, per potersi anche assicurare un cuscinetto extra per compiere il suo progetto benefico (quello per cui sembra intenzionato a cedere il 99% della sua ricchezza negli anni a venire).

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