iPhone 5S con iOS 11: 4 anni e non sentirli

Ho aggiornato il mio iPhone 5S ad iOS 11 scoprendo che tutt’oggi è un dispositivo pienamente funzionante. Vale la pena quindi di aggiornare ?

iPhone 5SPresentato al Keynote del 10 settembre 2013, l’iPhone 5S è tornato a far parlare di se in queste ultime settimane per il supporto ad iOS 11; con l’occasione ho voluto rispolverarlo e provare l’esperienza d’uso. Nonostante sia il dispositivo meno recente a supportare il nuovo aggiornamento le mancanze hardware rispetto ai fratelli maggiori non sono così numerose come si potrebbe immaginare e l’unica degna di nota è l’assenza del 3D Touch.


Il processore A7 dual-core a 64 bit fa girare iOS 11 in maniera abbastanza fluida con qualche incertezza durante l’apertura delle applicazioni e quando si passa da una all’altra attraverso il multitasking: dal mio punto di vista il vero collo di bottiglia è il singolo gigabyte di RAM disposibile che non è sufficente per gestire più di un’applicazione in background. Le differenze in negativo delle prestazioni da iOS 10.3.3 a iOS 11 ci sono, sopratutto in fase accensione, ma se si fa un utilizzo modesto del telefono (chiamate, messaggi, posta, consultazione internet, navigazione GPS, giochi leggeri per svago) questo calo è quasi impercettibile. Discorso più evidente per la batteria: l’impatto del maggior lavoro da parte della piattaforma hardware incide sulla durata che tuttavia mi ha permesso di arrivare sempre fino a sera.

Vale la pena quindi di aggiornare ? Si, iOS 11 introduce una serie di novità e funzionalità sostanziali come il nuovo Centro di controllo ed il compromesso con le prestazioni è più che accettabile. Avrete ancora un dispositivo pienamente funzionante e potrete continuare ad apprezzare l’utilizzo ad una sola mano (grazie al display da 4 pollici).

iPhone 5S – 2013 – iOS 11          Samsung S4 – 2013 – Android 5.0.1

Apple si è dimostrata più attenta nei confronti dei dispositivi datati rispetto a quanto era successo gli anni scorsi con gli aggiornamenti finali di iPhone 4, 4S o 5 ed allo stesso modo colpisce direttamente anche il nemico Google nel punto più debole: il mancato controllo degli aggiornamenti di Android nei confronti dei vari produttori.

Gestione cookie