Insomma Tavecchio è il classico “attaccato alla poltrona”

Fanno arrabbiare le dichiarazioni di Tavecchio che non ci sta e rilancia la colpa contro Ventura ed il suo staff per il ko mondiale.

Pensavo fossero uno scherzo le dichiarazioni di Tavecchio in merito alla situazione di Gian Piero Ventura ed alla sconfitta della Nazionale italiana, invece è tutta realtà.

Persolamente sentir dire da un presidente federale che la colpa è stata interamente di un allenatore e di nessun’altro mi fa abbastanza schifo.

Si potranno avere delle idee discordanti, delle politiche differenti in merito ad alcune scelte o magari una semplice visione generale diversa. Tuttavia se mi affidi un incarico importante come quella della guida della squadra azzurra, mi aspetto almeno un minimo di fiducia. Tutto questo ha funzionato fino a quando la squadra ha vinto e convinto, mentre dalla sconfitta contro la Spagna in avanti è andato via via scemando. Oltre questo ciò che Tavecchio ha detto in queste ore mina ulteriormente la sua posizione iniziale e rafforza la sua debolezza generale.

Scaricare la colpa interamente su un allenatore è da codardi. Anzi, riprendendo il titolo dell’articolo, Tavecchio ha dimostrato ulteriormente di volersi tenere stretta quella bella poltrona acquisita con tanta maestria e tanti altarini nascosti. Limitare e circoscrivere tutta la situazione ad un semplice “non ci dormo la notte” non ha senso per un intero movimento. Ammettere le proprie colpe era la mossa più giusta da fare, ma si sa che tanto è meglio fare così no?

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