Approfondimento: scopriamo TensorFlow Lite

Da pochi giorni Google ha reso disponibile la developer preview di TensorFlow Lite, scopriamo di cosa si tratta.

TensorFlow LiteSicuramente molti di voi avranno già sentito parlare di TensorFlow, ma per chi non lo conoscesse è una piattaforma per il machine learning sviluppata da Google. Quando si parla di apprendimento automatico (termine in italiano) ci si riferisce a un ramo dell’intelligenza artificiale in cui il software impara in modo autonomo analizzando dati e caratteristiche; Da queste elaborazioni la macchina stabilirà i legami fra i dati analizzati e future predizioni senza essere stata espressamente programmata per questa specifica attività: in parole semplici potrà prendere delle decisioni. E TensorFlow Lite cos’è ?

Da pochi giorni Google ha reso disponibile in developer preview questa libreria software dedicata al mobile: TensorFlow Lite si differenzia perché è stata progettata  per essere più leggera e veloce ma anche cross-platform. Si tratta di una versione in fase di sviluppo che servirà agli sviluppatori per iniziare a sperimentare su smartphone con AndroidiOSTensorFlow Lite rappresenta un passo in avanti anche per l’apprendimento senza il requisito della connessione internet attiva e quindi senza sfruttare la potenza computazionale dei data-center; come sapete infatti gli attuali assistenti come Alexa, Cortana o Siri non danno informazioni precise quando non hanno a disposizione una connessione. Quindi sarà possibile sfruttare il machine learning su nostri dispositivi mobile in locale e senza un hardware specifico, al contrario di Apple e Huawei che invece basano l’apprendimento anche su un SoC integrato.

Recentemente Pete Warden, responsabile tecnico e ingegnere presso Google, sull’argomento ha affermato: “I want a 50 cent chip that can do simple voice recognition and that will run for a year on a coin battery” – “Quello che voglio è un chip delle dimensioni di 50 centesimi in grado di eseguire il riconoscimento vocale e che funzionerà per un anno grazie ad una batteria capace di entrare in una moneta“.

L’obbiettivo futuro di TensorFlow Lite sarà quindi di integrarsi all’interno dei piccoli gadget tecnologici, come ad esempio quelli nel campo della domotica.

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale e nel blog di Google.

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