F1 ed eSport: il passaggio è possibile

La nota scuderia McLaren ha ingaggiato il campione degli eSport per la prossima stagione di F1.

McLarenRudy van Buren, ragazzo olandese di 25 anni, farà parte del team ufficiale McLaren come pilota ufficiale sul simulatore nel campionato mondiale di Formula 1 2018. Non è uno scherzo, McLaren ha cercato il miglior pilota virtuale in circolazione attraverso una selezione in un torneo di eSport: il giovane Rudy ha battuto 30mila avversari, vincendo il titolo di World’s Fastest Gamer e aggiudicandosi il contratto con la scuderia britannica. Una rivoluzione che unirà il mondo dei videogames a quello della Formula 1 con il fine congiunto sullo studio delle monoposto e il successivo sviluppo.

Il contest World’s Fastest Gamer era iniziato lo scorso maggio fino ad arrivare a settimana scorsa dove 12 finalisti si sono sfidati nel quartier generale della McLaren a Woking, in Inghilterra: tra le varie simulazioni era presente anche il circuito di Le Mans, dove i giocatori hanno dovuto correre per un giorno intero. Infine i due finalisti, Rudy van Buren e Freek Schothorst, hanno avuto il privilegio di guidare con il simulatore ufficiale utilizzato da Fernando Alonso e Stoffel Vandoorne prima dei gran premi ufficiali.

Sarà il primo caso di una lunga serie ? E’ presto per dirlo ma il primo passo è stato fatto e potrebbe non riguardare solo il mondo delle corse. In fondo potrebbe essere un nuovo mondo di opportunità lavorative.

Nella pagina ufficiale del contest è possibile leggere alcune dichiarazioni rilasciate proprio dal campione Rudy van Buren.

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