Milan: Montella non ha spostato gli equilibri

Alla fine a pagare per tutto quello che sta succedendo intorno al Milan è stato proprio Vincenzo Montella che è stato esonerato dalla squadra rossonera.

Il Milan non girava e qualcosa andava cambiato. Alla fine paga tutto dazio il solo Montella quando, forse, le colpe erano ampiamente divisibili con altre figure all’interno della stessa società.

Potremmo quasi dire che fra lo scorso anno e la stagione attuale non ci siano molte differenze. Anzi si, ben 250 milioni di investimenti pomposi e che dovevano spostare gli equilibri. Mentre la classifica parla di una situazione completamente simile, se non peggiore vedendo alcuni aspetti.

Invece la società, come ho sempre detto e sostenuto, ha difeso le proprie scelte di mercato facendo ricadere le colpe su un allenatore che non aveva più in mano il gruppo e la sua gestione.

In primis va detto che sono molto discutibili le scelte di acquisto in attacco, Andrè Silvia più Kalinic, così come quelle in difesa con l’acquisto di Bonucci avendo già in rosa Musacchio (appena arrivato) e Romagnoli. Sulle corsie si è fatto bene con Rodriguez e Conti che sono due ottimi giocatori, mentre in mezzo al campo solamente Kessiè si è un po’ distinto mentre gli altri…

Eppure Montella avrà le sue colpe, come tutti all’interno di un gruppo. Alcune scelte tattiche ancora oggi sono molti difficili da capire così come il sistema di gioco nemmeno gli stessi giocatori, per me, hanno realmente capito.

Il futuro per ora è nella mani di Gattuso che, chissà, magari riuscirà a trasmettere la sua grinta anche agli stessi giocatori. Potrebbe essere la svolta che in tanti chiedevano e forse un sergente di ferro era ciò che serviva a questa squadra. Singolarmente è molto interessante con dei giocatori che hanno un buon mercato e delle forti personalità, ma forse cioò che deve ancora crescere è nel collettivo, nell’essere squadra nonostante si giochi insieme da poco tempo.

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