Coutinho era già stato venduto al Barcellona questa estate

Ed alla fine, come ampiamente preannunciato, Coutinho è passato al Barcellona dal Liverpool anche se qualcosa non torna.

Avrebbe fatto discutere in ogni caso, ma le tempistiche del passaggio di Coutinho al Barcellona sono alquanto strane e, soprattutto particolari.

Se ripensate bene agli ultimi giorni dello scorso calciomercato estivo, tutti davano l’affare come in procinto di arrivo. Il giocatore non era mai convocato e, di conseguenza, ogni minuto era quello buono. Fatto sta che per altri sei mesi il talento brasiliano abbia vestito ancora la maglia rossa con il numero dieci rientrando in rosa e giocando fino a poche giornate fa.

Pare però che non è vero che le due società avessero trovato un accordo, bensì una semplice stretta di mano. Infatti il problema principale del Liverpool era quello di poter sostenere il peso della Champions League e di passare, per questione di immagine e soldi, il girone iniziale.

Passaggio avvenuto e zac ecco arrivare il terzo trasferimento più ricco della storia del calcio mondiale.

Non stiamo qui a discutere sull’Inter e la sua poca fiducia nel ragazzo. Non stiamo qui a mettere ulteriormente in dubbio le mosse del Liverpool che, casualmente, ha deciso di rimborsare la maglia del neo-acquisto catalano.

Personalmente quest’ultimo aspetto è quello che mi ha convinto maggiormente ed ha confermato, in maniera indiretta, come le due società fossero ampiamente d’accordo su questa opzione.

Così facendo però Coutinho non giocherà la Champions League con il Barcellona e dovrà accontentarsi solamente della Liga.

La vera domanda però riguarda Dembelè, il nuovo Neymar per molti. Come si sentirà ora che è stato ufficialmente, anche a livello mediatico, scaricato come seconda scelta? Eppure, a conti fatti, a Barcellona, pur non avendone bisogno, hanno speso circa 300 milioni per due esterni d’attacco.

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