La Ferrari ha annunciato Kyvat come nuovo collaudatore e quindi ci si interroga, da italiani, sul futuro di Giovinazzi per il prossimo anno non solo legato alla F1.
Doveva essere l’astro nascente della nuova F1 italiana su cui anche la Ferrari avrebbe puntato, ma ad oggi la carriera in F1 di Antonio Giovinazzi sembra fatta più di bassi che di alti.
In meno di un anno si è visto sorpassare, giustamente direi, da Leclerc che ha vinto il posto in Sauber per il prossimo anno. In aggiunta il pilota pugliese, pur impressionando in parte nei test avuti a disposizione, ha pagato moltissimo la trasferta cinese sempre sulla Sauber (con due errori da novellino e frutto di poca esperienza) oltre che una serie di ripercussioni avute nell’anno fra Haas e Ferrari.
Insomma il 2018 poteva essere il suo anno in F1 ed invece il giovane italiano con ogni probabilità starà fuori dai giochi dovendo guardare oltre. Non stiamo scherzando perché anche il recente arrivo di Kyvat può essere in parte un campanello di allarme del giovane Antonio che non avrebbe gradito rimanere un ulteriore anno fuori dalla pista. Come dargli torto?
La Ferrari si dice che abbia fatto tutto il possibile per portarlo in pista il prossimo anno, in un modo o nell’altro. Lui invece ha preferito non rimanere ancora una volta fermo ed optare, almeno per i test, alla Formula E dove magari potrà togliersi qualche soddisfazione e mostrare come in molti si stavano sbagliando.
Il campionato di F1 è ormai alle porte con le prime presentazioni a breve. Peccato aver perso un altro pezzo di italianità in questo mondo.