Simone Verdi non va al Napoli facendo la scelta migliore per la sua carriera calcistica dei prossimi anni.
Sembra una decisione di vecchia data, una decisione da bandiera (anche se non sarà così) ed una scelta giusta per un giocatore che vuole giocare.
Simone Verdi non andrà al Napoli e mai potrebbe aver fatto una scelta migliore.
Sia chiaro non ho nulla contro il Napoli, anzi tutt’altro, però la decisione del numero nove del Bologna è più che mai sensata. La trattativa era ben impostata, di un certo livello ed ha fatto smuovere persino lo stesso Sarri che ha provato a convincere fino in fondo il giocatore.
Tuttavia ci sono degli elementi che non avrebbero potuto cambiare la situazione in alcun aspetto e che hanno portato al naufragio dell’operazione.
Lo stesso allenatore toscano purtroppo vede 12/13 giocatori ad oggi nella sua rosa e li fa ruotare con molta delicatezza, forse troppa. Squadra che vince non si cambia direbbero in molti, beh qui si cambia poco, troppo poco. Non garantire quindi una maglia da titolare ad un ragazzo simile, visti anche Insigne e Callejon titolari, sarebbe stato personalmente ingiusto.
Eppure a livello tecnico non ci sarebbero stati molti problemi, anzi Verdi si poteva inserire tranquillamente sia al centro dell’attacco (come ha fatto un paio di volte a Bologna) e sia sulle corsie laterali. Sarri gli avrebbe trovato potenzialmente la sua posizione perfetta, solo quando avrebbe giocato però.
Tanti avrebbero detto di si subito, tanti non si sarebbero nemmeno posti il problema di scaldare la panchina. Qui invece siamo davanti ad un giocatore che, come lui stesso ha ammesso, vuole giocare e vuole giocare tanto in una piazza dove gli danno la possibilità e non dove dovrebbe lottare per essere il 13 o 14 uomo da rotazione. I soldi stanno da un lato ed il campo dall’altro.
Memore quindi anche di tutti i trasferimenti non eccezionali dell’ultimo anno a Napoli, l’azzurro vuole andare avanti con il Bologna ed investire sul suo futuro nella prossima estate. Niente trasferimenti per ora e concentrazione solo sulla maglia numero 9 rossoblù che sta portando alla grande.
Fossi in qualche altra società su un ragazzo che ha dimostrato un atteggiamento da professionista simile ci punterei di corsa.