FCA e Google continuano insieme il loro sviluppo della Chrysler Pacifica a guida autonoma legata al progetto portato avanti con Waymo.
In un recente intervento proprio fra i banchi dell’Universitá degli Studi di Torino, mi rimasero impresse le parole di Alfredo Altavilla, direttore della regione EMEA di FCA, in merito alla guida autonoma. Ne abbiamo già ampiamente parlato e la strada scelta dal produttore torinese é quella di lavorare sul software insieme a Google.
Da qui la notizia di queste ore per cui la stessa FCA si impegnerà nel fornire ulteriori modelli di Pacifica al produttore americano cosí da incrementare lo sviluppo in tal senso del settore autonomo delle auto.
La strategia é quella di voler lavorare e condividere i costi di ricerca e sviluppo, non di mettersi a pieno regime all’interno di un settore molto complesso e tanto difficile da sviluppare, oggi.
Nel frattempo a Phoenix stanno per arrivare i primi taxi a guida autonoma. La conferma arriva dall’ammnistratore delegato di Waymo e nel 2018 li vedremo finalmente attivi sul territorio. Continuano le sperimentazioni anche ad Atalanta, Kirkland, Detrio e San Francisco. Probabilmente saranno le prossime tappe dello sviluppo industriale, ma i dettagli non sono ancora stati comunicati.
Sará quindi interessante capire, una volta attivato il servizio, come reagirà la popolazione a questo nuovo concetto di trasporto. Ricordiamo che negli USA é molto diffuso Uber grazie alle tariffe estremamente ridotte. Waymo dovrà essere in grado di competere sul piano del prezzo in un primo momento, ma dovrà anche far superare la paura che potrebbe rappresentare l’assenza di un vero guidatore per i clienti.
