Doveva essere solo questione di tempo ed alla fine Uber arriva nel mondo del Bike sharing con il suo servizio JUMP.
Proprio in queste ultime settimane il settore é ufficialmente esploso anche in Italia con l’arrivo di alcuni dei player piú importanti del mercato mondiale. Io stesso ho avuto modo di provare con mano prima Obike e poi Mobike qui a Torino riscontrando come la loro facilità di utilizzo sia decisamente superiore rispetto ai servizi offerti dal comune.
Uber non poteva farsi mancare una fetta di ricompense in questo settore vista anche la sempre più ampia presenza all’interno del mondo dei trasporti innovativi.
Al momento si tratta di un progetto pilota limitato alla sola città di San Francisco in cui sono state rilasciate ben 250 biciclette. Si parla di due dollari per una mezz’ora di utilizzo, quindi non estremamente economico. Per giustificare tale aspetto, la discussa società ha comunicato come la qualità delle proprie bici sia ampiamente superiore rispetto ai concorrenti nonché più comode e funzionali. Il funzionamento é invece identico e preciso a quello di tutti i concorrenti: si tratta di biciclette free-floating.
Ovviamente vedremo se arriverà anche in Italia, ma le sensazioni sono estremamente negative in tal senso.
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