La Roma perde l’andata contro lo Shaktar ma continua a brillare il giovane turco che non pare volersi fermare.
La Roma perde ma brilla il suo gioiello turco, Under. Parliamo proprio di quello che in queste settimane sta togliendo molte delle castagne dalla brace di Di Francesco.
Eppure ad inizio stagione, specie per via del grande esborso economico, il giocatore sembrava molto più simile ad un oggetto misterioso che ad un talento cristallino. Almeno questa era la definizione che gli era stata affibbiata nel corso delle passate stagioni in cui aveva mostrato il suo talento.
Sicuramente l’ambiente giallorosso non é dei più semplici. La pressione molto spesso ha livelli altissimi e non sono pochi i campioni che hanno mostrato qualche problema di adattamento. Per il giocatore del momento, tra le fila romane, ci sono voluti circa sei mesi ed il collocamento sulla destra nel 4-2-3-1 proposto dal suo allenatore. Da quel momento in avanti sono arrivate le giocate, i numeri e parecchi goal.
Ok definirlo il giusto rimpiazzo di Salah é sbagliato. L’egiziano segnava e faceva segnare moltissimo anche Dzeko, cosa che quest’anno non sta accadendo per niente. Mancano forse ancora un po’ di automatistimi, ma questa seconda parte di stagione la Roma potrebbe avere una bella marcia in più.