Il dolore per la scomparsa del suo capitano, Davide Astori, è ancora troppo forte. Ci sono dei tempi, degli impegni e delle pressioni che spingono per giocare Fiorentina – Benenvento nonostante siano passati solo 3 giorni da quel funerale straziante. Nessuno la voleva giocare questa partita, ma purtroppo si deve.
Eppure lo stadio, così come tutta la città, sembra vivere in un’altra dimensione. Al Franchi, come testimoniano le immagini, c’è stato un momento di commozione generale, un momento che avrà segnato tanti, anche completamente fuori dal mondo del calcio. Non ho mai sentito uno stadio completamente muto e quasi privo di ogni genere di respiro. Un cordoglio incredibile, una città intera che piange colui che sportivamente la guidava verso una rinascita e che si era preso sulle spalle tutta la rosa. È stato uno dei gesti più belli in assoluto della recente, seppur tragica, storia del calcio italiano. Tutti, da grandi a piccini, erano lì pronti a far sentire la propria vicinanza alla famiglia ed ad un campione che vuole ancora guidare i suoi compagni da lassù.
Ciao Davide, buon viaggio e ricordati che qui tutti ti abbiamo voluto realmente bene.
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