José Mourinho perde con il suo Manchester United l’accesso al prossimo turno della Champions League sollevando non poche polemiche.
La sconfitta del Manchester United contro il Siviglia costerà qualcosa a José Mourinho. Il tecnico portoghese ha perso l’accesso al prossimo turno di Champions League contro una squadra che a livello individuale era nettamente inferiore alla sua e per di piú in casa propria.
Nessuno se lo aspettava eppure qualcosa non ha effettivamente funzionato creando un danno di immagine ed economico non da poco alla società rossa. Nulla di grave se pensiamo agli introiti della Premier League, ma sicuramente una bella beffa per i tifosi che lo scorso anno avevano visto vincere l’Europa League ai propri beniamini.
La scoppola presa dall’allenatore portoghese a questo giro sembra però essere notevolmente più forte. Prima di tutto il mercato non sta funzionando e praticamente tutti i nuovi arrivati stanno steccando. Da Ibra alla difesa per arrivare al pacatissimo Alexis Sanchez che ad oggi, forse, é ancora rimasto a Londra. Quest’ultima operazione di mercato é stata sbagliata sin dal principio nonché dettata dal fatto di voler prevalere per forza su Guardiola. A quale scopo poi? Se ad inizio anno potevamo dire che i rossi di Manchester erano tra i candidati ai vari titoli, oggi invece ci troviamo davanti ad un City che invece ha dominato e demolito il campionato, va avanti nelle coppe nazionali e conquista anche un posto fra le migliori d’Europa.
Siamo sicuri che quell’atteggiamento e la pressione messa dall’allenatore portoghese siano il meglio per la sua squadra?
