Uber: scagionata l’auto che ha ucciso il pedone?

Dopo il caso relativo alla morte di un pedone investito da un’auto a guida autonoma di Uber, ecco che arrivano i primi dettagli sulla vicenda.

Il caos regna ancora una volta intorno ad Uber dopo l’incidente che nelle scorse ore ha coinvolto una delle sue automobili a guida autonoma uccidendo un pedone in Arizona.

Ovviamente l’azienda ha sin da subito bloccato il programma cercando di capire quali fossero state le reali cause del bruttissimo incidente. Tuttavia pare che, almeno dalla prime ricostruzioni, sembra non sia stata colpa reale dell’auto bensì di un’azione sconsiderata della stessa vittima.

Infatti é emerso come la donna abbia deciso di attraversare improvvisamente la strada spingendo una bicicletta carica di sacchi di plastica. Questo è avvenuto proprio nel momento esatto in cui l’auto a guida autonoma di Uber passava davanti a lei. L’impatto é avvenuto a circa 61 km/h, circa 38 miglia orarie e quindi 3 al di sopra del limite in quel tratto di strada. Le indagini confermano però come l’auto non abbia nemmeno tentato di franare.

Tuttavia, visionati anche i filmati presenti sia all’esterno che all’interno dell’automobile, la polizia ha deciso di stabilire come fosse realmente difficile evitare l’impatto. Non sarebbe cambiato nulla qualora la macchina fosse stata guidata da un essere umano. La donna é uscita da una zona d’ombra che nessuno sarebbe stato in grado di vedere.

Quindi sembra che il peggio per Uber possa essere passato, almeno per ora. Bisognerà capire come vorrà procedere ora la polizia locale precisando comunque che la colpa non sembra essere della società e nemmeno del conducente che supervisionava tutte le operazioni a bordo.

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