Apple punta nuovamente al mondo della scuola con iPad, cercando di rivoluzionarla con strumenti innovativi, e rilancia la sfida ai diretti concorrenti Google e Microsoft.
Tim Cook ha recentemente presentato a Chicago senza particolari clamori una nuova versione del tablet made in Apple: iPad 2018 o di sesta generazione. Tralasciando le caratteristiche tecniche (chiedete al vostro motore di ricerca nel caso vi servissero) quello che davvero è importante analizzare è la nuova strategia adottata da Apple. Il nuovo iPad infatti servirà per smuovere le acque del settore tablet (stagnante da diverso tempo) e rivoluzionare il settore educational, rinnovando allo stesso tempo la sfida contro Google e Microsoft.
La mela morsicata ha da sempre abbracciato il mondo scolastico, ma negli ultimi anni questa politica non ha portato a nessun punto di svolta significativo, perdendo di interesse anche a causa delle soluzioni concorrenti. Per cercare di riaffermare il predominio si è guardato innanzitutto al costo: negli stati Uniti si partirà da 299$ per le scuole e 329$ per il pubblico (359€ in Italia). Oltre al prezzo, più accessibile rispetto agli standard Apple, hanno puntato ad offrire e sfruttare tutte le potenzialità del nuovo dispositivo in abbinata ad app dedicate. L’esperienza completa partirà proprio dall’Apple Pencil (che tuttavia rimane opzionale) e il relativo supporto ad iWork, ma non solo. I maggiori punti di forza saranno Classroom e Schoolwork, che permetteranno a insegnanti e studenti di arricchire la didattica e verificare le attività con strumenti adeguati e personalizzabili. Inoltre l’azienda di Cupertino metterà a disposizione gratuitamente 200Gb di spazio iCloud, a differenza dei 5Gb standard, per tutti gli account registrati come professori o alunni.
Apple quindi sta trasformando l’approccio con iPad, permettendo di interagire come se fosse un quaderno o un libro e di stimolare/sviluppare le capacità creative di ogni singolo utente, anche di quelli più piccoli. Insomma iPad potrebbe diventare il dispositivo indispensabile nello zaino di ogni studente, e non solo grazie all’accoppiata tra prezzo abbordabile ed ecosistema proposto.