Marc Marquez l’ha combinata grossa al GP d’Argentina con la sua condotta antisportiva che ha toccato anche Valentino Rossi.
Lunedì amaro per Marc Marquez che esce doppiamente sconfitto dal GP argentino dopo i disastri che ha combinato in una gara che poteva ampiamente vincere a mani basse.
Eppure il fenomeno spagnolo ha peccato nella gara sudamericana pensando di poter essere sopra le righe e di non venire punito per le sue scorrettezze. Il gesto fatto in fase di partenza é stato folle. Andare in contromano é da squalifica, ma é Marquez e la Dorna é spagnola dai. I sorpassi poi effettuati in gara sono stati al limite dell’irregolare. Ci ricordiamo di quanto successo con Marco Simoncelli nel 2011?
A coindire il tutto c’è stato il contatto con Valentino Rossi. Ancora, sempre in Argentina. In un lampo il pilota spagnolo ha spazzato via quasi due anni di ricostruzione di quel rapporto distrutto nel 2015 con quel tremendo finale di stagione. Marquez ha poi vinto negli anni passati, ma con tantissimi fischi sotto il podio. Andare contro il suo idolo nonché il più vincente dei piloti di sempre non gli ha giovato alla carriera. In Argentina poi non ci sono andati per il leggero, anzi.
Chi ci perde da questa situazione purtroppo é il giovane pilota della Honda. Sarà un vincente sicuramente, ma caratterialmente ha ancora molto da imparare prima di diventare una leggenda. Andare poi ancora una volta contro Rossi, in maniera così plateale, a mio parere lo penalizzerà non poco. Vedremo come reagirà anche se in Texas sappiamo già che andrà a vincere a mani basse.