É letterlamente scoppiato il caos intorno a YouTube dopo la mossa degli hacker che hanno cancellato parecchi video musicali popolari.
Nelle ultime ore YouTube é nuovamente tornato al centro dell’opinone pubblica a causa di un attacco hacker che ha cancellato tutta una serie di video musicali di altissimo profilo.
Al di là di questo aspetto fraudolento, quello su cui mi volevo soffermare io era in merito a coloro che lavorano con YouTube. Ebbene si, ormai é assodato che caricare filmati in Rete é da considerarsi un lavoro e come tale tanti ragazzi hanno avuto modo di iniziare prima a pagarsi le bollette e poi a ricevere un vero e proprio stipendio.
Per diverso tempo si é parlato di una scarsa tutela per questi lavoratori. Perché si, é chiaro che si tratta di tali e che come possiedano tanti vantaggi, abbiano poi anche delle note negative nel loro mestiere. Dopo l’Adpocalypse in molti avevano visti tagliati i propri introiti, poi il caos Paul Logan che ha circoscritto in maniera maggiore l’élite in grado di ricevere maggiori ricavi ed infine ora questo. Ci pensate se, come é successo, venga cancellato un video da 1 milione di visualizzazioni ad un ragazzo che fa solamente quello di mestiere? Ok ci potranno essere tutti i backup del mondo a salvare, ma se per caso non fosse così la sua tutela dove sarebbe finita?
Purtroppo YouTube ad oggi é una grande, grandissima bolla e come tale probabilmente prima o poi esploderà. Lavorare senza tutele é abbastanza grave, ma se siete disposti sempre a rischiare… Fossi in voi (non punto molto su YouTube e lo sapete) inizierei a tutelarmi in vario modo.