Dopo più di un mese dalle elezioni dello scorso 4 marzo, ancora oggi il Paese non ha una guida politica ed una squadra pronta a lavorare.
Era una bella domenica di marzo qui a Torino quando si sono svolte le elezioni politiche del 2018. Più di un mese da quando gli italiani hanno espresso il loro parere politico dando la maggioranza dei voti al Movimento 5 Stelle, non sufficienti per poter però governare il Paese.
Tanti incontri e tante consultazioni con tutti i partiti per cercare la migliore soluzione. Prima sembrava dover essere creato un governo con la destra in una posizione quasi paritaria ai 5 Stelle salvo poi cambiare completamente il filone. Poi torna in campo il Partito Democratico, così senza un apparente motivo valido.
Insomma ad oggi non si hanno forse delle idee chiare tanto che anche gli stessi elettroni del penta stellati iniziano a rumoreggiare. Di Maio dice di avere tutto sotto controllo ma la gente, nonché i suoi elettori, vedono esattamente l’opposto. Dal loro canto il gruppo eletto punta ad una squadra coerente con quanto espresso dal popolo italiano, non ad inciuci o rottamati di lusso.
Che ci riesca davvero? Oppure dovremmo assistere nuovamente a delle cariche già viste negli anni passati?
Il tempo inizia ed essere scarso e nel giro di qualche giorno, settimana al massimo, gli elettori si aspettano qualcosa. Vicerversa la strada delle possibili rielezioni, inutile perché non cambierebbe niente, potrebbe essere nuovamente ripercorribile da qui ad i prossimi mesi.