Un mese senza vittorie per il Milan ed un futuro che torna ad essere nuovamente incentro dopo una fase centrale di alto livello.
Il Milan sta un po’ deludendo tutte le attese dopo una fase centrale dell’anno in cui la squadra di Gattuso aveva seriamente raddrizzato la situazione in campionato.
L’uscita in maniera abbastanza comica dall’Europa League ed i continui singhiozzi in Serie A hanno iniziato a far storcere nuovamente il naso a tutto l’ambiente con la proprietà ed il fondo Elliot che hanno iniziato a fare non poche domande.
Chi potrebbe farne le spese potrebbe essere il direttore sportivo Mirabelli, l’uomo che per molti doveva segnare la rinascita del Milan. Eppure si potrebbe dire che già dalla scorsa sessione di mercato intorno al dirigente erano state tirate fuori non poche perplessita. Un mercato sontuoso ma poco mirato sui reali problemi della squadra tanto che poi, come si é visto in campo, la stagione ne ha risentito parecchio.
Potrebbe poi trattarsi di un effetto dominio che non terminerebbe qui. Mirabelli ha infatti voluto fortemente Gattuso ed il suo successivo rinnovo fino al 2020. In questo modo, qualora le cose vadano male per Ringhio, la testa successiva che potrebbe saltare sarebbe la sua. Fassone dal lato suo sembra per alcuni aspetti intoccabile. Il suo ruolo é quello di far quadrare i conti e gli investimenti mentre la gestione sportiva non gli compete per nulla.
Sarà un’altra estate torrida o il milan inizierá a pianificare la stagione 2018/2019 nel migliore dei modi?