Il cofanetto di vendita riporta a prima vista le informazioni necessarie per identificare il prodotto: immagine illustrativa, modello e capacità. All’interno troviamo il Crucial MX300, un distanziatore da 7 a 9,5mm (per adattarlo alla dimensione degli alloggiamenti da 3,5″), un codice licenza per riscattare Acronis True Image HD ed infine la consueta manualistica.
Crucial ha dotato la serie MX300 di memorie NAND 3D di tipo TLC sviluppate da Micron, che assicurano buone prestazioni e consumi ridotti; il controller invece è il Marvell 88SS1074 a quattro canali. L’azienda assicura per i modelli da 525Gb, 1 e 2Tb prestazioni fino a 530Mb/s in lettura sequenziale e 510Mb/s in scrittura sequenziale mentre 92000 e 83000IOPS rispettivamente per lettura/scrittura casuale.
I test, effettuati con il modello da 525Gb SATA III, confermano i valori appena citati e lo collocano in linea con gli altri prodotti della stessa fascia di prezzo come il Samsung 860 Evo SATA III, il quale anch’esso appartiene alla generazione precedente ma è proposto ad un prezzo interessante. La gestione del disco è affidata a Crucial Storage Executive, scaricabile dal sito ufficiale, che permette di avere una panoramica sullo stato corrente e di verificare il firmware più recente.
Piccola nota negativa invece per la garanzia ridotta a soli tre anni, sopratutto se rapportata a Samsung o ad altri concorrenti che ne offrono due in più. Tuttavia la durata stimata dovrebbe essere abbastanza elevata con ben 160TB di TBW per il taglio da me scelto (circa 87Gb di scrittura al giorno per 5 anni).
Qui sotto trovate la comparativa con il Drevo X1 120Gb SATA III che avevo recensito qualche mese fa.
Il Crucial MX300 da 525Gb è un prodotto sicuramente interessante, come tutta la famiglia nel suo complesso; L’uscita della nuova serie MX500 inoltre ha reso il rapporto prezzo/capacità ancora più vantaggioso. Le prestazioni non sono da record ma rispettano comunque quanto riportato dall’azienda stessa e nell’utilizzo comune di tutti i giorni non fanno rimpiangere soluzioni più costose. I modelli con interfaccia SATA III possono essere compatibili con la maggior parte dei computer in commercio, desktop o notebook che siano, e li consiglio per migliorare le prestazioni con una piccola spesa. Inoltre il software Acronis True Image HD in dotazione renderà l’operazione di clonazione del precedente disco alla portata di tutti.
Il taglio più equilibrato è sicuramente quello da 525Gb mentre quelli maggiori da 1 o 2Tb si possono fare preferire anche come soluzioni di backup. Complimenti quindi a Crucial per aver reso questi SSD alla portata di tutti.
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