La Roma ha vinto una grandissima partita dimostrando a tutti i suoi tifosi come avesse le potenzialità di potersela giocare.
Alla fine la Roma non é riuscita nell’impresa dimostrando come il suo calcio, sebbene spregiudicato in alcune fasi, l’avrebbe comunque potuta portare in finale di questa Champions League.
Per molti vince sempre il più forte, ma paradossalmente in questa doppia sfida io non ho visto questo grande divario tecnico fra la squadra italiana ed il Liverpool. Sicuramente sono due buone squadre che rappresentano due outsider di questa competizione. Entrambe però, in un modo o nell’altro, meritavano di giocare la finale di Kiev. Certo se vado a pensare contro chi giocheranno, il Real Madrid dei fenomeni, forse il Liverpool avrebbe avuto un po’ più di possibilità per la velocità dei suoi attaccanti.
La squadra di Di Francesco non é assolutamente esente da colpe, questo deve essere chiaro. Quella mezz’ora di Anfield é stata da incubo pur non dimostrando, come poi si é visto, di essere al di sopra di quel risultato. Certo uscire in questa maniera fa molto male anche perché, così come per la Juventus, i supplementari erano alla portata e forse il risultati dei 180 minuti più corretto.
Cosa emerge da questa sconfitta? Che la Roma é una grande squadra di cuore con in campo 11 leoni o meglio gladiatori. Lo dico da tifoso juventino e non mi pento affatto di questa affermazione. Onore ad una squadra che ha fatto sognare tutti noi italiani con una favola spezzata solamente all’ultimo secondo.