iOS 12: ecco la mia wish list completa

Siamo quasi in odore di WWDC 2018 con Apple che presenterà alcune novità del prossimo iOS 12 a tutti gli sviluppatori.

Mi aspetto poco da iOS 12, sono franco. Apple ha dato il meglio di sé con iOS 11 lato iPad ed utilizzando veramente poco lo smartphone se non per telefonare, ascoltare la musica o i podcast e consultare i social network, per me le novità importanti arriveranno nel 2019.

Ciò che però mi aspetto con ansia sono alcune novità che spero possano essere realmente implementate nel prossimo update.

Le notifiche

In primo luogo, usando per l’appunto il telefono in ambito social e comunicativo, vorrei che Apple sistemasse una volta per tutte questo aspetto. Non mi posso ritrovare delle notifiche ferme lì da settimane o dieci se non più toast della stessa applicazione. Urge immediatamente un redesign completo in maniera tale che il sistema operativo riesca a capire da solo ciò che riceve in maniera tale da accorparlo al meglio. In secondo luogo mi piacerebbe che venisse introdotta una funzionalità che ho sempre apprezzato su Android sin dal suo arrivo: lo spostamento o il ritardo ad un orario differente. Ammetto che utilizzo questo sistema nelle email in maniera quotidiana e poter spostare ad esempio un messaggio poco importante di WhatsApp in un orario in cui so che sarò completamente libero beh sarebbe una gran comodità.

La stabilità 

iOS 11 é stato tanto bello quanto instabile. Il mio iPhone 7 ha patito non poco il cambio di sistema operativo sia in termini di autonomia e sia in termini di prestazioni. Apple ha fatto tanti casini per poi risolverli e poi tornare nuovamente indietro sui suoi passi. Con iOS 12 vorrei un sistema che fosse concreto sin dalla prima release che mi permetta, in ogni ambito di poter ritrovare quella stabilità e concretezza che ho smesso di avere da qualche mese.

Le impostazioni 

Prima ci lamentavano che l’applicazione delle Impostazioni fosse poco ricca, oggi invece é sin troppo piena. Personalmente ho smesso di utilizzarla se non per gestire l’hotspot personale, il Wi-Fi e la connessione Bluetooth. Fine. Ci sono troppi menú segreti, nascosti che nemmeno Tim Cook probabilmente conosce.

L’applicazione Salute su iPad 

Mi sto allenando da diverso tempo con il mio fantastico Apple Watch Series 3 LTE. Trovo perfetta l’integrazione con l’intero sistema in maniera automatica. Tuttavia passo molto tempo davanti al mio iPad Pro (che é diventato il mio vero e proprio notebook) e spesso mi piacerebbe poter visionare il mio storico, le sessioni o gli obiettivi che non ho ancora raggiunto quotidianamente. Dopo l’introduzione della sincronizzazione via iCloud di questi dati, per non perderli, questa deve essere la grande novità dell’estate.

La gestione di monitor esterni 

Lavorando quotidianamente con un iPad, spesso mi ritrovo ad amare i miei 13 pollici a disposizione ma a voler anche di piu. Il motivo é semplice: il mondo non vive in 4:3. Ok non chiedo un riadattamento completo, ma almeno di poter collegare senza troppi patemi d’animo il mio iPad ad un monitor esterno. Non chiedo un puntatore perché so che Apple non lo darà mai su iPad, per cui mi limiterei ad utilizzare la tavoletta come se fosse un trackpad (gigante nel mio caso).


Per il resto mi trovo decisamente bene con iOS. Non ho molte altre pretese. Il sistema ha già un buon ecosistema che funziona, iCloud Drive é ben integrato e non trovo particolari fastidi nell’uso quotidiano. Certo orientarsi un po’ di più verso macOS non sarebbe male, ma allo stesso tempo credo che si andrebbe un po’ troppo a snaturare iOS ed il suo modo di ragionamento. A me sta bene così ci faccio tutto e sono pienamente soddisfatto di quanto.

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